Voland / Più Libri Più Liberi / Roma 2010 / cartoline, 20
Spedita da Roma, il 7.12.2010
Saluti dalla Fiera. 20
Voland
La grafica di Voland in genere
non è fra le mie preferite,
è vero che sono riconoscibili,
ma non mi piacciono tanto gli scontornati,
il connubio fra la dura nettezza delle campiture e
delle linee
cui si sovrappone spesso
un’immagine scontornata
che prevedeva nell’originale
degli sfumati
che risulta così dai bordi amputati
non mi piace,
ma
questa Sirin Classica che
Alberto Lecaldano ha disegnato per il decennale della casa editrice,
è molto bella, molto molto bella,
e omaggia e raccoglie l’insegnamento di Giovanni Lussu
e dei suoi libri de L’Unità
(un’ultimo anelito trionfante della grafica anni ’70,
quando si pensava che compito
del designer fosse anche
assolvere a un mandato democratico).
Anche da Voland
ho avuto un attacco di timidezza,
e invece di palesarmi
ho fatto questa
incerta foto, ma:
finalmente!,
mi sono abbonato a
Progetto Grafico.
Evviva!
Evviva!
federico novaro libri 
ciao Federico, sono daniela, l’editora di Voland. Ti abbiamo mandato (almeno spero) un invito per la presentazione di Philippe Djian a Torino, dove domani 18 saremo alla libreria Torre di Abele (con l’autore, con Gabriella Bosco e Enrico Pandiani). Se ti va e se sei ibero vieni, e niente attacchi di timidezza stavolta. Sono contenta che ti piaccia la serie Sirin classica, stanno per uscire altri due titoli, Turgenev e Cechov…
dds
ciao daniela,
sì mi è arrivato. grazie e grazie di venire a curiosare da queste parti.
mi va e spero d’essere libero, la timidezza, quella, ormai mi segue sempre 🙂
la Sirin classica mi piace molto, sì.
forse a domani allora!
f
Carissimo Federico, se posso permettermi il tu. Anche a me fa molto piacere che ti piaccia Siirin Classica ma per quanto dici sulle altre copertine Voland: sono rari i casi di immagini scontornate e nella quasi totalità si tratta di disegni realizzati appositamente. Anche io come te penso che le immagini fotografiche vadano lasciate così come sono state pensate dall’autore evitando scontorni, fotoshop e altro. Comunque parlare di copertine è molto complicato ed è veramente difficile, credo, dire perché alcune piacciono e altre no. Naturalmente per chi le fa è diverso: è bene che una salda teoria o meglio un forte progetto sostenga il suo lavoro. Hai visto la collana Supereconomici di Voland?
Mi fa altrettanto piacere che ti piaccia “Progetto grafico”, è appena uscito il numero 20.
Complimenti per il tuo blog e grazie per l’informazione e la passione.
Un saluto.
Alberto Lecaldano
carissimo Alberto, (intanto perdona se risp così tardi, ero via) grazie del tu, che anch’io se posso permettermi userò. Le mie cartoline, che tanto piacciono a chi mi legge (scritte in “io” e brevi…), le considero sempre pericolose per me, poiché le scrivo veloci, e con meno ricerche di quel che faccio abitualmente. Grazie ancora di più dunque per le tue precisazioni. Supereconomica: non l’avevo ancora vista! E molto mi piace, spero di riuscire -una volta che l’avrò presa in mano- a parlarne su L’Indice: se non chiude prima 🙂
È di nuovo opera tua? Che bravo. Sbaglio a vederci ancor di più Lussu?
E ti do eccome ragione, parlare di copertine è molto complicato, e io lo faccio da dilettante, o da amatore, per usare una vecchia definizione che non s’usa più.
Per imparare un po’, e far imparare chi legge, prossimamente su FN (dal 5/9 ci sarà un nuovo sito che raccoglie tutte le mie cose sparse e tante nuove) inizierà una serie di interviste a grafici e grafiche che si occupino di editoria cartacea. Non le farò io, ma la grafica che mi ha disegnato -spero ti piacerà- il sito. Posso sperare che sarai uno degli intervistati?
grazie dei complimenti ^_^
Aspetto PG con ansia, finalmente, dopo molti tentativi bizzarramente a vuoto, sono un abbonato!
un saluto
a presto
grazie
ciao
fn