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Iosi Havilio / OPENDOOR. caravan edizioni 2011. (segnalazione)

Posted in segnalazioni by federico novaro on 13 aprile 2012

È in libreria

Opendoor
(Opendoor)
di Iosi Havilio

traduzione dallo spagnolo di Vincenzo Barca
progetto grafico di Flavio Dionisi

244 p. ; 14 € | cartaceo
caravan edizioni -bagaglio a mano (4), Roma 2011

Opendoor, di Iosi Havilio, caravan edizioni 2011; progetto grafico di Flavio Dionisi, ill. di cop. ©DorianGray. copertina (part.), 1

È uscito a dicembre, da caravan edizioni Opendoor, di Iosi Havilio; Vincenzo Barca, che lo ha tradotto, ne ha parlato su SUR, il blog dell’etichetta dedicata alla letteratura dell’America del sud di minimum fax:

“[…] La protagonista – e voce narrante – di Opendoor, il romanzo d’esordio del giovane argentino Iosi Havilio, compare «in medias res» senza la minima dotazione di identità di un personaggio, per quanto negoziata nel patto con il lettore. Non ha nome, luogo d’origine, famiglia di appartenenza. Sappiamo che ha studiato veterinaria e che lavora, con scarso entusiasmo, in un negozio di animali. Da poco tempo ha conosciuto una ragazza che invece un nome ce l’ha (Aída) e, apparentemente, una vita movimentata da impegni. Si è trasferita a casa di lei, per una scelta quasi casuale, in cui il sesso è più una forma di vicinanza e di conforto. Senonché (ed è questo l’evento che dovrebbe, almeno in teoria, far virare il racconto) Aída scompare e, contemporaneamente, la nostra protagonista assiste al suicidio di una persona che si getta nel fiume dal ponte de La Boca (una donna? giovane? Aída?).[…]”.

Opendoor, di Iosi Havilio, caravan edizioni 2011; progetto grafico di Flavio Dionisi, ill. di cop. ©DorianGray. copertina (part.), 4

Francesca Lazzarato ne ha parlato su il manifesto, il sito certi diritti ne ha messo on-line il testo (ma sul sito di caravan trovate il link al pdf): “[…] Havilio – che con due soli romanzi ha conquistato critici severi come Beatriz Sarlo e scrittori come Fogwill ed è stato prontamente tradotto in vari paesi – sfugge a ogni tentativo di classificazione e si propone immediatamente come autore maturo e senza incertezze grazie a un’opera «esteticamente interessante» e di una «quieta introversione» […], lontana dalla pura e semplice correttezza tecnica garantita dalle scuole e dai laboratori di scrittura, in Argentina ancor più numerosi che da noi.
Open Door, il suo primo romanzo, appare oggi in italiano grazie a Caravan Edizioni, nella bella traduzione di Vincenzo Barca (pp. 244, euro 14) che rende piena giustizia a una prosa sicura, netta e apparentemente spoglia in cui si nascondono, però, una quantità di dettagli minuti. […]”.

Opendoor, di Iosi Havilio, caravan edizioni 2011; progetto grafico di Flavio Dionisi, ill. di cop. ©DorianGray. quarta di copertina (part.), 1

Su dol’s magazine, Francesca Capelli ha intervistato Iosi Havilio: “In Argentina succede anche questo, che uno scrittore esordiente – non un adolescente da caso editoriale (o umano, a seconda delle interpretazioni), ma già abbondantemente inoltrato nell’età adulta – pubblichi un romanzo (peraltro non ammiccante, né compiacente) con una piccola casa editrice indipendente e venga notato dalla critica latinoamericana e spagnola. E succede che il libro, dal titolo Opendoor (pubblicato in Italia da Caravan edizioni. 256 pagine, 14 €) grazie a questo diventi un piccolo cult. E dia il via alla carriera di Iosi Havilio, nato a Buenos Aires nel 1974. […]

Opendoor, di Iosi Havilio, caravan edizioni 2011; progetto grafico di Flavio Dionisi, ill. di cop. ©DorianGray. incipit (part.), 1

La vicenda che narri in “Opendoor” rompe uno stereotipo argentino, perché non ha che vedere con gli anni della dittatura. Eppure anche nel tuo romanzo si parla di una desaparición che dà il via a tutta la vicenda. Non si può pensare a una coincidenza.
-Infatti non lo è. Lo stereotipo (i desaparecidos, ma anche calcio e tango) spesso nasconde una verità ed è per questo che cerchiamo di sfuggirgli. Se negassi qualsiasi legame con il mio romanzo mentirei. Lo stesso se dicessi che volevo alludere esplicitamente alla dittatura. Mi interessava di più indagare il tema dal punto di vista affettivo: cosa significa far sparire – e far apparire – qualcuno nella propria vita.

Opendoor, di Iosi Havilio, caravan edizioni 2011; progetto grafico di Flavio Dionisi, ill. di cop. ©DorianGray. risvolto della q. di copertina (part.), 1

Il libro parla delle relazioni non convenzionali – omo e etero – della protagonista. Ne emerge il quadro di una sessualità triste, vissuta come disperato tentativo di trovare affetto, più che amore.
-Forse è proprio questa la realtà, forse il sesso non è allegro, malgrado quello che cercano di farci credere… […]

Opendoor, di Iosi Havilio, caravan edizioni 2011; progetto grafico di Flavio Dionisi, ill. di cop. ©DorianGray. colophon (part.), 1

Altre fotografie del libro su Flickr
Su FN trovate tutte belle ordinate le altre segnalazioni di testi LGBTQ

Di Caravan edizioni, FN aveva parlato nel 2010, su Appunti, per L’Indice dei Libri

Opendoor, di Iosi Havilio, caravan edizioni 2011; progetto grafico di Flavio Dionisi, ill. di cop. ©DorianGray. copertina (part.), 7

(chi ha pagato il libro: la copia fotografata da FN gli fu regalata alla Fiera della piccola e media editoria a Dicembre 2011, allo stand della Caravan edizioni, al termine di una piacevole conversazione, nel corso della quale FN chiese se Caravan avesse in uscita testi LGBTQ -ecco qua, gli dissero)

Una Risposta

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  1. Roberta Vecchio said, on 23 aprile 2012 at 2:24 PM

    Ciao Federico,

    grazie mille della segnalazione!!!
    a presto

    Roberta
    Caravan Edizioni


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